... deliri ferragostiani ....
Grazie Francesca, grazie Angela, grazie Giovanni.
A volte basta poco per divertirsi e per stare bene. Un gruppo di amici, veri, sinceri, che si vogliono bene, una perfetta padrona di casa. Francesca è una donna umile, ma di una bellezza sublime, donna di altri tempi, dotata di quella grazia che ne da la ricchezza interiore, di vera dama, di donna vissuta, che vive la vita in maniera colta, intelligente, delicata con l'essenza del privilegio che le ha dato la grazia. Grazie Francesca per l'ospitalità e per averci fatto passare un giorno meraviglioso, così diverso dalla masse di esseri petulanti, che hanno ondivagato per agriturismi, ristoranti e spiaggie oppure viaggiato per ore, con il caldo opprimente, scrollando i piedi dalla sabbia e accontendadosi di un cornetto e di una granatina. Per carità, con il profondo rispetto, per chi non ha avuto la nostra stessa fortuna, che comunque in qualche modo ci siamo cercati e meritati, vivendo negli anni alla ricerca dell'eccellenza, spesso anche pernacchiati e derisi, da chi ci credeva e ci crede ancora dei visionari o degli ingenui. Poi quando si ha la fortuna di avere uno Chef come Massimo e un'enogastronauta di livello assoluto come Giovanni, nessuna strada è preclusa e tutto ciò che è niente diventa sempre un qualcosa. E sempre più piacevole.
delicatezze di ArnaraTrionfo di alici e tartine di salmone



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