Giancarlo e Ingrid si sposano.

Oggi alle sei, sono in Campidoglio, nella sala Rossa, per la loro cerimonia.

E’ la prima volta che assisto ad un matrimonio civile, inoltre in qualità di padrino dello sposo.

Un vero grande regalo questa richiesta, che mi ha riempito di orgoglio. Insieme abbiamo vissuto momenti molto difficili e anche momenti molto belli, come è nello spirito di un rapporto che vive da tantissimi anni.

Un’ amicizia che nasce dalle radici della nostra terra, del nostro essere stati giovani e che si è trasmessa ogni giorno, ogni anno.

Allora capisci che devi cominciare a credere ai valori etici e classici di concepire la vita, dall’eleganza allo stile, dalla spiritualità all’autocritica, dall’amore per il paese alla famiglia, dall’essere più che dall’apparire, con la consapevolezza che oggi il vero lusso è vivere il tempo.

E’ che viviamo, perdona Giancarlo, come signori, come dei Monsieur.

Parlo per me, per quello che posso, ma credo che di poter parlare anche a nome di Giancarlo, Mago e Luciano, perché vogliamo vantarci di essere fuori dal gregge, di essere pertinenti al nostro modo di pensare.

Perché ogni uomo dove crearsi uno stile, ha prescindere, da chi è, com’è, e quanto ha.

Noi, nel nostro piccolo c’è lo siamo creato.

Paghiamo sempre di persona i nostri errori e ha volte rinunciamo ha piccole cose, pur di donarci, di essere coerenti con noi stessi.

Non lo so se esiste l’uomo ideale? Credo di si, anche se attenzione ideale non significa perfetto, ma significa che la sua eleganza deve nascere dentro, dall’essere un uomo eticamente corretto i cui valori essenziali fanno riferimento ai contesti più classici della vita: le relazioni famigliari, quelle con gli amici e le relazioni di lavoro. Rispetto, cortesia e disponibilità verso gli altri questi sono i miei cardini in cui imposto una civile convivenza.

Nella vita se dai di più di quello che ricevi, tutto ti ritorna, con gli interessi.

Questa è la mia esperienza di vita, è la cosa più bella e più importante che ho appreso, ho capito che la fede e la passione, l’amore, sono elementi portanti della mia vita, e di questo sono orgoglioso.

Ecco perche soffro gli equivoci, perché amare una donna non è solo desiderarla, ma è valorizzare quell’essenza che è la fondamenta di una donna, la grazia. Ogni donna porta in sé una principessa, che dal suo piedistallo è ispiratrice, consigliera, desiderio, riposo del guerriero, ornamento supremo di se stessa e dell'uomo che l'accompagna, che ne condivide l’affetto e il profondo rispetto.

Credo che anche Giancarlo e Mago sono con me.

Per questo mi piace sapere, che oggi per loro due, Giancarlo e Ingrid, sarà un giorno davvero bellissimo.

Commenti