Monica Zornetta: la Zorny detta anche Moky.
La mia amica Zorny si sta togliendo grosse soddisfazione in questo iniaio del 2017. Oltre alla sceneggiatura del docufilm "Una generazione scomparsa i mondiali in Argentina del 1978" , sta scrivendo per l'Avvenire e ha collaborato alla serie dei "dieci comndamenti" andata in onda alla RAI dove parla della Rivoluzione industriale. Da leggere gli articoli su "Celine" e sulla "Fortezza senza Tartari" uscita nel mese di novembre sull'AVVENIRE.
È la prima puntata della nuova serie. Che puoi vedere su RAI PLAY
Si parla di lavoro e della crisi che ha investito il Nord-est e i suoi imprenditori. E' una puntata che impone riflessioni profonde sul destino di aziende e famiglie. Ma è anche il racconto di chi non si arrende al declino del Paese.
Tra le voci spente per sempre dalla cieca violenza della Junta militar
c'è anche quella del grandissimo scrittore, giornalista e militante
politico originario della provincia del Rio Negro, Rodolfo Walsh, autore di uno dei straordinari libri del Novecento: "Operacion Masacre".
Walsh, che proprio pochi giorni fa (il 9 gennaio) avrebbe compiuto 90 anni, è stato ucciso il 25 marzo 1977 a Buenos Aires nel corso di uno scontro a fuoco ingaggiato con un gruppo di sequestratori. Portato all'Esma, il suo corpo non è mai stato ritrovato.
Il giorno prima di morire Walsh aveva terminato di scrivere la sua "Carta abierta a la Junta militar" , l'ultimo atto d'accusa rivolto alla dittatura a un anno esatto dal golpe. La lettera si chiude con queste parole: "Queste sono le riflessioni che nel primo anniversario del vostro nefasto governo ho voluto far arrivare ai membri di questa Giunta, senza aspettarmi di essere ascoltato e con la certezza di essere perseguitato ma rimanendo fedele alla promessa fatta molti anni fa di rendere la mia testimonianza nei momenti difficili".
Nel settembre 1976 Rodolfo Walsh aveva perso la figlia 26enne Maria Victoria, militante nell'organizzazione Montoneros con il nome di battaglia Hilda.
Walsh, che proprio pochi giorni fa (il 9 gennaio) avrebbe compiuto 90 anni, è stato ucciso il 25 marzo 1977 a Buenos Aires nel corso di uno scontro a fuoco ingaggiato con un gruppo di sequestratori. Portato all'Esma, il suo corpo non è mai stato ritrovato.
Il giorno prima di morire Walsh aveva terminato di scrivere la sua "Carta abierta a la Junta militar" , l'ultimo atto d'accusa rivolto alla dittatura a un anno esatto dal golpe. La lettera si chiude con queste parole: "Queste sono le riflessioni che nel primo anniversario del vostro nefasto governo ho voluto far arrivare ai membri di questa Giunta, senza aspettarmi di essere ascoltato e con la certezza di essere perseguitato ma rimanendo fedele alla promessa fatta molti anni fa di rendere la mia testimonianza nei momenti difficili".
Nel settembre 1976 Rodolfo Walsh aveva perso la figlia 26enne Maria Victoria, militante nell'organizzazione Montoneros con il nome di battaglia Hilda.
Si parla di lavoro e della crisi che ha investito il Nord-est e i suoi imprenditori. E' una puntata che impone riflessioni profonde sul destino di aziende e famiglie. Ma è anche il racconto di chi non si arrende al declino del Paese.




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