Arriva l'autunno e la natura ci meraviglia con l'orto
"Il
concetto di conoscenza ha assunto ai nostri tempi una forma tale da
indurci a credere che l'essenza dei processi naturali si possa
esprimere soltanto col coniare concettualmente delle leggi. E se
invece l'attività creatrice della natura avesse alla sua base degli
impulsi d'arte? In tal caso, chi partisse dal concetto che si possa
esprimere
la loro essenza soltanto per mezzo del ragionamento non si accosterebbe nemmeno da lontano a ciò che è l'essenza intera della natura"
la loro essenza soltanto per mezzo del ragionamento non si accosterebbe nemmeno da lontano a ciò che è l'essenza intera della natura"
Rudolf
Steiner
Il
mangiare è una cosa seria. La natura è una cosa seria. La crisi ci
avvolge lentamente nella testa e nelle tasche, lentamente ci
scopriamo più poveri, eppure sembra che no ci importa, compriamo le
verdure al supermercato e costano tanto, cosi compriamo i prodotti
vedetta, a 0,99 € e siamo fottuti.
Sono un'uomo
fortunato perchè ho Maria. La mia mamma, ortolana eccelsa, grazie a
lei la vita è ancora un piacere e non ci manca niente, abbiamo tutto
e fresco e mi sento davvero fortunato. Mangiare poco e di altissima
qualità.
Ieri ho sistemato la cantina,
adesso è degna di accogliere alla luce di fioco di candela le
prelibatezze dell'invero. Intanto grazie a Giovanni è arrivato un
po' di vino rosso biodinamico, poi a metà novembre arriverà il
tartufo, poi con le oche di paoletto proveremo a fare un buon salame,
poi si andrà ad Arnara, dove la sorella di Francesca, vende delle
salsicce sublime e poi andremo da Giovanni Pascale a Monte San Biagio
a prendere altre salsicce monticelliane, mentre intanto il corriere
scaricherà del formaggio di Fossa Venturi, della bottaraga e del
buon tonno.
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