... addio 2017 ...

Si chiude tra poco meno di cinque ore e mezza, un anno durissimo. Bruttissimo. Lo chiudo senza rimpianti, più consapevole e spero più maturo.
Ad inizio anno pesavo 138 kg, poi a pasqua 132, a fine aprile, causa di una forte crisi ipertensiva, mi trovo ricoverato a Imola, ero con Luca per un controllo cardiologico. Alle analisi del pronto soccorso mi riscontrano un'anomalia evidente nei valori uricemici e della creatinina. Vengo ricoverato. Mi abbassano la pressione, monitorano il cuore, due tac per controllo neurologico poi dopo tre giorni vengo trasferito al reparto di medicina e quindi a Nefrologia. Sono entrato il 29 aprile, vengo dimesso il 18 maggio. 
Inizia una nuova fase della mia vita, molto dura e sofferta, tra il recupero e vicissitudini varie.
Arrivo a fine anno, ad oggi esausto, però tutto sommato felice. Oggi il mio peso è di 102 kg e sono passato dalla taglio 65 alle 56. 
Adesso mi aspetta un 2018 completamente diverso, inedito, più consapevole.
Un anno che mi ha segnato, lacerato molti rapporti, ho capito che siamo molto più soli, la solitudine è un sentimento bruttissimo. Ho capito che ci sono amici e amici, sono stato aiutato da chi non pensavo mai.
Domani butterò via tutta la roba vecchia, vedrò di donarla alla caritas. E' inutile tenerla in armadio. Anche se ho risorse limitatissime, andrò in palestra l'obiettivo primario è perdere peso, fare movimento, monitorare la pressione, abbassare il più possibile la creatinina.
Sistemerò la mia location, creerò una piccola cucina, e cercherò sia un lavoro più remunerativo e di acquistare una macchina usata. Poi penseremo anche ad una compagna di vita. 
Sto ascoltando Maharaji, mi sta aiutando tantissimo. 
La solitudine deve essere la ricerca della pace interiore è indispensabile. Come è indispensabile dare tantissimo amore, essere se stessi sempri, dare sempre di più di quello che si riceve, è indispensabile sopratutto essere nella piena consapevolezza della propria esistenza.
Devo curare le attenzioni a chi voglio bene, essere elegante, calmo, riflessivo, intelligente, mettere a frutto tutte le cose positive del passato.
Inizierò a studiare le mie passioni: per l'uomo extravagante, il vino, la terra, il design,  il mangiare bene, l'arte, il calcio e sopratutto la valorizazione dell'ozio e delle letture interessanti.
Ho una certezza assoluta: il duemiladiciotto sarà l'anno della rinascita. Il nuovo uomo. Il nuovo mondo. 
Comincio come se sono appena uscito dalla scuola ed entro nel mondo del lavoro e della vita, con sincero stupore e grante ammirazzione per il talento, con la curiosità e la gioia di chi vuole essere felice. Sono certo, ci riuscirò.
Importante è averte un'obiettivo per volta, perseguirlo con calma e nello stesso tempo con tenacia.
Tanti piccoli cambiamenti alla fine determineranno un grande cambiamento.
Il blog sarà sempre uguale, soltanto più attento e presente.

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